mercoledì 25 aprile 2012

Modificare il percorso predefinito dei profili utente di Windows

Potremmo avere l'esigenza di modificare il percorso predefinito in cui Windows (XP / Vista / 7 e così via) memorizza i file e le impostazioni dei profili utente: se ad esempio il nostro sistema dispone di più unità di memorizzazione, potremmo decidere di riservarne una solo per il sistema operativo e i programmi, mentre le altre per i dati. Come sappiamo però, i dati delle applicazioni, quindi i preferiti del browser, i messaggi e contatti di posta elettronica, le impostazioni stesse delle applicazioni, e tutto quanto viene lasciato sul desktop, vengono memorizzati sotto il percorso del proprio profilo utente, che di base risiede nella stessa partizione destinata al sistema operativo. Per spostare questo percorso in una posizione diversa, anche su un volume diverso, possiamo consultare la semplice procedura che ci fornisce Microsoft a questo link: KB322014

Seguendo alla lettera la procedura nella KB di Microsoft, tuttavia, ed accedendo di nuovo al sistema con il proprio account, o con un nuovo account utente creato ad-hoc per testare questa procedura, notiamo che Windows impiega parecchio tempo per caricare l'ambiente di lavoro. Un messaggio infine ci avverte che si sono verificati errori nel caricamento del profilo e che pertanto ne è stato utilizzato uno temporaneo che consente funzionalità limitate (è un profilo a sola lettura e qualsiasi modifica apportata si perde effettuando il logout).

Questo accade perché manca un passaggio fondamentale: prima di attuare la procedura descritta nell'articolo di Microsoft, occorre copiare le cartelle 'Default User' (nascosta) e ‘All Users’ dal vecchio al nuovo percorso dei profili utente.

La cartella ‘Default User’ contiene le impostazioni di base per i nuovi utenti che non hanno ancora fatto login nel sistema, per i quali dunque non esiste ancora una cartella personale contenente file e impostazioni: ciò significa che se ad esempio abbiamo creato un nuovo utente, ma non abbiamo mai fatto l'accesso al sistema con esso, Windows la prima volta deve creare il percorso principale del profilo e tutta struttura della directory relativa ad esso. Per fare questo prende le impostazioni di base dalla cartella nascosta denominata 'Default User'. Questa deve risiedere nello stesso percorso dei profili utente, altrimenti il sistema non trova le informazioni di base per creare il nuovo profilo, riportando il messaggio sopra citato.
La cartella ‘All Users’ non è strettamente necessaria per consentire il login al sistema da parte degli utenti, tuttavia contiene alcuni file e impostazioni che completano le funzionalità dei profili: ad esempio, se il sistema non riesce ad individuare questa cartella, non saranno disponibili le icone associate agli utenti di sistema; al loro posto verrà invece visualizzato un quadrato bianco con una X rossa al centro. Le icone relative ai profili utente, di default, sono situate in “%AllUsersProfile%\Dati applicazioni\Microsoft\User Account Pictures”.

Se proviamo a copiare le suddette cartelle in un nuovo percorso però, l'operazione ad un certo punto si arresta e Windows risponde che alcuni non possono essere copiati in quanto bloccati ad uso esclusivo. Per ovviare a questo è necessario riavviare il sistema in modalità provvisoria, effettuare il login con un account già utilizzato in precedenza (ossia non uno di quelli nuovi che abbiamo definito, ma non ancora utilizzato; è possibile utilizzare anche l'account administrator), ed effettuare la copia. Al termine riavviare il sistema in modalità normale.
Eseguiti tutti i passaggi correttamente, possiamo continuare a testare la funzionalità creando nuovi utenti ed effettuando il login al sistema con essi; vedremo che verranno create nuove cartelle per i profili nel nuovo percorso che abbiamo scelto. Questo risulta particolarmente utile nel caso il sistema debba essere formattato e ripristinato in quanto i dati utente saranno fisicamente divisi dalla partizione del sistema operativo, consentendo un backup ed un ripristino più semplici.

Per quanto riguarda i profili utente già esistenti: il loro contenuto rimane nel vecchio percorso e non viene re-diretto automaticamente al nuovo come si potrebbe pensare. Se apriamo l’editor di registro, e ci spostiamo nella chiave vista in precedenza, al suo interno troviamo altre sotto-chiavi, una per ciascun utente che ha effettuato almeno un login nel sistema. Ciascuna di esse è denominata in base al SID dell’utente a cui si riferisce. Spostandoci su ciascuna di esse, vediamo che, al loro interno, la stringa ‘ProfileImagePath’ punta ancora al vecchio percorso.
A questo punto possiamo spostare tutti i file di questi utenti manualmente nel nuovo percorso, creando un account temporaneo con privilegi di amministratore della macchina col quale effettuare il login e quindi modificare nel registro il puntamento alle cartelle nella stringa ‘ProfileImagePath’.
Si suggerisce comunque di adottare un metodo diverso, ossia lasciare che Windows crei i profili nel nuovo percorso ed in seguito copiare sopra di essi le vecchie cartelle. In questo modo si evita di omettere eventuali valori di registro necessari al corretto funzionamento dell’ambiente operativo per quegli utenti. Per fare questo seguiamo i passaggi indicati di seguito:
1. Creare un account di appoggio con privilegi di amministratore, riavviare il sistema per liberare eventuali file rimasti in uso ed effettuare il login con questo.
2. Fare un backup dei profili utente già esistenti.
3. Fare l’elenco di tutti gli utenti i cui profili non sono migrati al nuovo percorso, con le relative impostazioni
4. Cancellare gli utenti senza eliminare i dati del profilo.
5. Creare nuovamente gli utenti nel sistema assegnando i relativi privilegi.
6. Fare login al sistema, con ciascuno di questi account e lasciare che Windows crei il nuovo profilo nel percorso predefinito (il nuovo percorso) e le relative impostazioni nel registro. Terminata la creazione del profilo, effettuare il logout e passare all’account successivo
7. Una volta eseguita la procedura per tutti, riavviare di nuovo il sistema per liberare eventuali file in uso, ed accedere a Windows con l’utente amministratore creato al punto 1.
8. Spostare i vecchi profili utente dal vecchio al nuovo percorso, sovrascrivendo quelli creati da Windows.
9. Effettuare nuovamente il login con ciascuno degli account per verificare che tutto il contenuto venga correttamente caricato e che siano disponibili dati ed impostazioni precedentemente salvati. Possiamo verificare la correttezza di tutti i percorsi assegnati aprendo il prompt dei comandi e digitando SET. Questo consente di visualizzare tutte le variabili di sistema, compresi quindi i percorsi predefiniti per gli utenti.
10. Al termine è possibile rimuovere account e relativi dati dell’utente amministratore creato al punto 1.
Non è escluso comunque che eventuali software debbano essere reinstallati, in quanto non più funzionanti correttamente. E’ il caso di Google Chrome e lo si vede già dal fatto che l’icona relativa al programma non è più disponibile.
Per completare, possiamo eliminare la vecchia cartella“%SystemDrive%\Documents and Settings”.

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